Andrea Garibaldi, Corriere della Sera 6/5/2006, pagina 23., 6 maggio 2006
Un tribunale civile greco ha autorizzato un’associazione neopagana a venerare gli dei dell’Olimpo
Un tribunale civile greco ha autorizzato un’associazione neopagana a venerare gli dei dell’Olimpo. Adesso si vorrebbe chiedere al ministro dell’Istruzione e degli Affari religiosi il permesso di celebrare gli antichi riti nei templi sull’Acropoli o su Capo Sunio. Anche in Italia esiste il neopaganesimo. Caludio Simeoni, da Marghera, è il portavoce della Federazione Pagana (lui si definisce: «Meccanico, apprendista stregone, guardiano dell’Anticristo») e dice che lo scorso anno si sono riuniti in tremila sotto il monte Olimpo per un rito «nel nome di Prometeo». Per le comuni preghiere di solito si riuniscono in un «bosco sacro» piantato a Jesolo da un pagano.