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 2006  maggio 16 Martedì calendario

Alcuni degli svarioni linguistici raccolti nel libro di Stefano Bartezzaghi "Non ne ho la più squallida idea

Alcuni degli svarioni linguistici raccolti nel libro di Stefano Bartezzaghi "Non ne ho la più squallida idea. Frasi matte da slegare" (Mondadori): «Ho sentito urla beduine»; «Per tua enorme regola»; «I Romani erano divisi in due classi: patrizi e playboy»; «Svegliano l’arcano»; l’ambulanza che arriva a «sirene spietate»; «Fare una cernia», fra vecchi libri per esempio; «Difendere le proprie idee a spatatrac»; «La goccia che fa traboccare il water». Certe frasi sono relative all’enigmistica: «E’ bianca a Washington. Soluzione: neve». «Le montano i campeggiatori: tedesche». Tra le etimologie: «Voltaire: unità di misura dell’illuminismo». Ci sono anche perle prese dalla burocrazia («Gli arretrati si pagano in anticpo») o dai medicinali (sulle avvertenze di un farmaco contro l’insonnia: «Attenzioneò Può provocare sonnolenza»). Memorabile quell’anziana affittacamere tedesca che non sapeva bene l’italiano e che scrisse: «E’ vietato portare le zoccole in camera».