Onda n. 21 2006, 16 maggio 2006
Stavo lavando mio suocero. Esso ha cinquantasei anni e pur essendo autosufficiente gli piace farsi lavare da me
Stavo lavando mio suocero. Esso ha cinquantasei anni e pur essendo autosufficiente gli piace farsi lavare da me. Suonano alla porta, vado ad aprire, è Monica Bellucci in minigonna. Lei: ”Portami a fare un giro in auto che voglio fidanzarmi con te”. Io: ”Non posso, devo lavare mio suocero”. Lei: ”Aspettto che finisci”. Io: ”Finito di lavare mio suocero devo andare a lavare un cugino di mia moglie, esso ritorna a casa dal lavoro alle 5, per cui mi faccio trovare da lui a quell’ora”. Lei: ”Aspetto”. Io: ”Alle 8 devo lavare mio zio, che fa il cameriere sul traghetto Olbia-Civitavecchia, a volte tira in casa dei suoi colleghi, per cui mi tocca lavare anche loro”. Lei: ”Come mai tutti questi lavaggi?”. Io: ”Nella mia famiglia è tradizione che tutti i maschi adulti vengano lavati da un membro della stessa”. Lei: ”Anche nella mia famiglia c’è questa usanza, ma fanno a rotazione”. Io: ”Invece nella mia famiglia ho preso l’incarico io fisso”. Mio suocero, nel sentire due giovani ragionare così male, è diventato geloso e ha voluto che gli tagliassi le unghie dei piedi, anche se eravamo d’accordo che lo facevo sabato. (Maurizio Milani in "Su la testa!")