Macchina del tempo n. 5 maggio 2006, 5 maggio 2006
In Africa e nel Sud-est asiatico la papaya è apprezzata da tempo, oltre che per il sapore, anche per le proprietà curative
In Africa e nel Sud-est asiatico la papaya è apprezzata da tempo, oltre che per il sapore, anche per le proprietà curative. La conferma scientifica che sia efficace sulle ferite e sulle ustioni arriva ora da un gruppo di ricercatori della Russian State Medical University, che ha dimostrato l’azione antinfiammatoria e antibatterica sulla pelle del frutto esotico. La papaya accelera la guarigione delle bruciature, indebolendo un enzima prodotto dai microrganismi patogeni che si annidano nelle ferite. I batteri usano l’enzima per proteggersi dai fagociti, i globuli bianchi diretti contro l’infezione. La presenza della papaya agevola il lavoro delle cellule ”purificatrici”. Inoltre riduce la produzione di ossigeno ed azoto dei leucociti, responsabili del bruciore sulle ferite.