Macchina del tempo n. 5 maggio 2006, 5 maggio 2006
Sul lettino: Stefano Masciarelli. Ha fatto ridere mezza Italia con le sue movenze da ballerino ”oversize” ma agile a ”Ballando con le stelle”, i suoi scherzi sono proverbiali e ha una comicità contagiosa
Sul lettino: Stefano Masciarelli. Ha fatto ridere mezza Italia con le sue movenze da ballerino ”oversize” ma agile a ”Ballando con le stelle”, i suoi scherzi sono proverbiali e ha una comicità contagiosa. Ma anche lui ha i suoi complessi. «A 18 anni ho iniziato a perdere i capelli. stato l’unico mio complesso, ma ha distrutto due anni della mia vita: ero ossessionato, controllavo ogni giorno lo stato della mia testa. Ho speso un sacco di soldi per i rimedi più improbabili, per poi scoprire che la mia calvizie era ereditaria. Alla fine mi sono rassegnato, dicendo a me stesso ”non è colpa mia”. Ho accettato la mia nuova realtà di pelato, ma sono stati due anni davvero tremendi». Oggi, insomma, è un pelato felice? «Sì, e poi la calvizie è nulla paragonata al vero problema della mia adolescenza: non ho mai avuto un vero padre. Ossia: esisteva, ma era un despota che non mi ha mai abbracciato, mai trattato da figlio. Da ragazzino, quando vedevo le famiglie apparentemente unite e felici, soffrivo tanto». Cosa le ha insegnato questa esperienza traumatica? «Mi è servita nei rapporti con i miei figli adolescenti. Io più che un padre per loro sono un amico. E sono stato orgogliosissimo quando mio figlio, di 16 anni, mi ha raccontato la sua prima esperienza con una ragazza. Mia figlia, che è ancora una ragazzina, ha da poco iniziato a truccarsi, appena appena, gli occhi. Ma prima di farlo, mi ha chiesto consiglio. Così, sono felice di dirlo, da un trauma superato, anche se con difficoltà, è nato un rapporto meraviglioso: quello con i miei figli.