Macchina del tempo n. 5 maggio 2006, 5 maggio 2006
Le riserve di pesce nell’oceano si stanno davvero esaurendo? A togliere ogni dubbio ci penseranno i ricercatori del Massachussets Institute of Technology che hanno messo a punto una nuova tecnologia per censire le popolazioni ittiche in maniera molto più accurata rispetto al passato
Le riserve di pesce nell’oceano si stanno davvero esaurendo? A togliere ogni dubbio ci penseranno i ricercatori del Massachussets Institute of Technology che hanno messo a punto una nuova tecnologia per censire le popolazioni ittiche in maniera molto più accurata rispetto al passato. Si tratta di un sistema di sensori che è in grado di rilevare il numero di pesci presenti in un’area oceanica pari a diecimila chilometri quadrati, un enorme passo in avanti rispetto al sistema attuale che analizza soltanto cento metri quadri alla volta. I nuovi sensori (a differenza dei vecchi sonar) irradiano onde a bassa frequenza che permettono di raggiungere maggiori distanze e di ”illuminare” un’area dell’oceano circa un milione di volte più ampia.