Macchina del tempo n. 5 Maggio 2006, 12 maggio 2006
Grazie alle fotografie scattate dai satelliti, Faruk El-Baz, studioso dell’Università di Boston, ha scoperto in Africa, nell’Egitto sud-occidentale, un enorme cratere dal diametro di 31 km rimasto sepolto sotto la sabbia per decine di milioni di anni
Grazie alle fotografie scattate dai satelliti, Faruk El-Baz, studioso dell’Università di Boston, ha scoperto in Africa, nell’Egitto sud-occidentale, un enorme cratere dal diametro di 31 km rimasto sepolto sotto la sabbia per decine di milioni di anni. Il cratere, che è ora il più grande dell’Africa, è stato causato da un asteroide del diametro di almeno 1.200 metri e riporta le tracce di due grandi fiumi che in passato lo hanno attraversato.