Alberto Cerruti, ཿLa Gazzetta dello Sport 11/5/2006;, 11 maggio 2006
«Io sono cresciuto con il mito dell’Inter di Herrera e sottolineo Herrera perché era lui il vero simbolo di quella squadra, uno stregone, un demiurgo, un punto di riferimento costante perché era sempre lui l’allenatore
«Io sono cresciuto con il mito dell’Inter di Herrera e sottolineo Herrera perché era lui il vero simbolo di quella squadra, uno stregone, un demiurgo, un punto di riferimento costante perché era sempre lui l’allenatore. Oggi invece gli allenatori cambiano ogni stagione, due o tre al massimo, per non parlare dei giocatori. L’Inter ha troppi stranieri, autentici mercenari delegati a rappresentare un’identità di affetti. L’ultimo che ha tradito è Vieri, perché non ci sono più i leader come Mazzola, attaccati alla maglia» (l’architetto svizzero Mario Botta).