Giorgio Viberti, ཿLa Stampa 11/5/2006;, 11 maggio 2006
«Al Giro ci sono corridori da 3 milioni di euro a stagione che magari si portano dietro cuochi, dietologi e anche guardie del corpo personali e poi sono costretti a mangiare cibi di provenienza sconosciuta» (Pietro Algeri, ds della Saunier Duval di Simoni)
«Al Giro ci sono corridori da 3 milioni di euro a stagione che magari si portano dietro cuochi, dietologi e anche guardie del corpo personali e poi sono costretti a mangiare cibi di provenienza sconosciuta» (Pietro Algeri, ds della Saunier Duval di Simoni).