Maurizio Porro, Corriere della Sera 7/5/2006, pagina 41., 7 maggio 2006
Storie di pornodivi raccontate nel libro Non lo fo per piacer mio, di Bruno Vecchi: Manya era una ragazza madre che doveva mantenere il figlio; Venere Bianca era sposata col pugile Nino La Rocca e iniziò a fare film porno quando scappò col figlio; Gessica Massaro diceva di essere l’amante di Pietro pacciani; Ursula Cavalcanti, in arte Patrizia, aveva fatto un film hard ambientato tra fascisti e partigiani; Rosa Caracciolo (pseudonimo di Rosza Tassi) attrice porno dell’Est Europa in un film conobbe Rocco Siffredi e poi lo sposò
Storie di pornodivi raccontate nel libro Non lo fo per piacer mio, di Bruno Vecchi: Manya era una ragazza madre che doveva mantenere il figlio; Venere Bianca era sposata col pugile Nino La Rocca e iniziò a fare film porno quando scappò col figlio; Gessica Massaro diceva di essere l’amante di Pietro pacciani; Ursula Cavalcanti, in arte Patrizia, aveva fatto un film hard ambientato tra fascisti e partigiani; Rosa Caracciolo (pseudonimo di Rosza Tassi) attrice porno dell’Est Europa in un film conobbe Rocco Siffredi e poi lo sposò. Roberto Malone, torinese, usciva di casa tutte le mattine dicendo alla moglie di andare in ufficio: invece andava ad amoreggiare sul set. Quando la donna se ne accorse lo lasciò e lui andò a raccontare la sua storia al Costanzo Show.