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 2006  maggio 10 Mercoledì calendario

GERONZI

GERONZI Chiara Roma 29 settembre 1972. Giornalista tv. Del Tg5. Figlia di Cesare. Socia della Gea, nel 2006 è finita sotto inchiesta (scandalo intercettazioni Moggi-Giraudo-Mazzini) • «So di non aver fatto niente di male. Quando intraprendo una strada, cerco di percorrerla fino in fondo, Quindi, lo rifarei. Forse in un settore diverso, perché il calcio, in Italia, è davvero al centro di un’attenzione ossessiva» (’la Repubblica” 10/5/2006). «[...] s’innamorò di Fabrizio Lombardo e da allora la sua vita cambiò. Quando si parla di Lombardo, sempre aggiungere il nome per non incorrere in spiacevoli equivoci che costarono cari a chi v’incappò. Fabrizio nulla ha a che fare con Goffredo Lombardo, ricco come Creso, padrone della Titanus. A Roma, quando si parla di Fabrizio i maligni dicono che è nato in ”The middle of nowhere”, nel mezzo di niente. Però è provvisto di buone amicizie come quella con i giovani Ferruzzi e con quel Nicola Berti, ex calciatore, nella cui casa nell’isola caraibica di St. Barthelemy Fabrizio soggiornava. Con le donne ci sapeva fare, tanto che fece innamorare di lui Uma Thurman, Charlize Theron, Nicole Kidman. Restando nel ramo, si fidanzò con Claudia Gerini, e gli stessi amici coniarono la battuta: ”Dalla Gerini alla Geronzi”. Innamorandosi di Chiara, Fabrizio incominciò a frequentare i salotti nei quali lei è sempre stata di casa: dagli ospitali Dante e Francesca Ferretti, fino a diventare grande amico di Luigi Carrato (con il quale Benedetta aveva fondato la Film World, società controllata da Netcorp che si occupava di pubblicità), del petroliere Ugo Brachetti Peretti e cominciò a frequentare anche il circolo di Giovanni Malagò. Pure la villa sull’Appia di Marisela Federici li vedeva ospiti: ”Una sola volta. Chiara è una persona carina, educata - puntualizza la padrona di casa - si dà il suo tono. L’ho conosciuta insieme ai De Laurentiis. Loro frequentavano soprattutto il mondo del cinema. Mi dispiace che abbia dei problemi. Tutti i Geronzi sono molto discreti. Non oso pensare a come faranno adesso a Roma”. E c’è chi ha tagliato i ponti. [...] Un grande amico di Chiara, l’imprenditore Stefano Pulsoni, sempre in giro con Luigi Carraro e con Benedetta: ”Figuriamoci che non sono neanche andato al matrimonio. Lombardo non l’ho mai apprezzato, non lo saluto neppure”. Non è l’unico a pensarla in questo modo, altri si sono allontanati. Ma a quel fastoso matrimonio di giugno 2003 con ricevimento a Villa Miani c’era Harvey Weinstein presidente della Miramax International per cui Lombardo lavorava. E gli amici con i quali poi avrebbe preso casa a Capalbio, la lobby verde a ridosso del mare e della ferrovia, nelle ville dove abita anche Carlo Puri, oggi sposato con Giulia Clavarino e responsabile della Pirelli Estate ma che conobbe notorietà mondana in passato, in quanto marito di Clio Goldsmith. Insomma, un posto, quello di Capalbio dove la sera si cena con Paola Ferrari e Marco De Benedetti, con Jacaranda Falk e Fabio Borghese, con Nino e Francesca Tronchetti e dove spesso li raggingevano Benedetta Geronzi è il suo fidanzato, Bernabò Bocca, giovane imprenditore alberghiero, presidente di Confturismo. Un tempo si spingevano fino all’Argentario, dove era di villa Stefano Ricucci. ”Lui entrò in società alla Magiste perché Ricucci era legatissimo a Geronzi - dicono gli amici - poi fu cacciato in malo modo. Tanto che sul Corriere uscì un articolo a tutta pagina nel quale Ricucci sparava a zero contro Lombardo. Vai a sapere che c’era dietro”. Da un estratto dell’assemblea generale del 3 aprile 2004, si scopre che Lombardo lasciò da amministratore della società perché ”L’assemblea generale aveva valutato la negligenza e la gravità delle azioni commesse da Fabrizio Lombardo che non era mai presente in ufficio ma approfittava dei vantaggi della sua carica” e così Ricucci gli diede il ben servito. Pazienza, questo non precluse alla coppia le solite frequentazioni a casa di Nerina Gatti, figlia di Massimo, con Paola Lucisano, con Francesca Ferrone. Uscite limitate ora che la coppia deve accudire le due bambine perciò spesso gli amici vengono convocati tra le quattro mura domestiche, in un villino acquistato dopo il matrimonio per circa sei milioni di euro giusto di fronte alla casa di mamma e papà Geronzi. In estate, tutti insieme nella villa di Capri o nella casa in Costa Smeralda. Oppure nella magione storica di famiglia a Marino vicino Roma, perché i Geronzi sono originari di lì e amano le riunioni di famiglia» (Michela Tamburrino, ”La Stampa” 10/5/2006).