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 2006  maggio 06 Sabato calendario

I «fuori onda» di Zarkawi: «Non sa sparare», Corriere della Sera, 6 maggio 2006 Abu Musab Al Zarkawi, il feroce capo qaedista in Iraq, è bravo a sparare? A vederlo nella versione originale del suo video si direbbe di no

I «fuori onda» di Zarkawi: «Non sa sparare», Corriere della Sera, 6 maggio 2006 Abu Musab Al Zarkawi, il feroce capo qaedista in Iraq, è bravo a sparare? A vederlo nella versione originale del suo video si direbbe di no. Il Pentagono, nel tentativo di contrastare la campagna mediatica dei terroristi, ha diffuso parti del filmato rinvenuto in un covo a Yussifiya, a sud di Bagdad. E le immagini suscitano dubbi. Al Zarkawi impugna una mitragliatrice e spara, ma l’arma si inceppa. Il terrorista reagisce impacciato. Un voce fuori campo esorta: «Va ad aiutare lo sheikh». Compare allora un guerrigliero che sblocca la mitragliatrice e Al Zarkawi riprende a fare fuoco. Prima alcuni colpi, poi tiene il grilletto premuto per diversi istanti, con una tecnica non propriamente militare. In un’altra «sezione» del documento si vede un mujahed che prende la mitragliatrice per la canna e si scotta in quanto è rovente per aver sparato a lungo. Di nuovo un gesto da reclute al primo giorno di training. I portavoce Usa, nella guerra di controinformazione, hanno usato il video per sottolineare due aspetti: 1) Al Zarkawi voleva apparire come un leader militare e non riesce neppure a far funzionare un mitra. 2) La macchina propagandistica dei terroristi «lavora» i filmati, eliminando scene che possono comprometterlo. La mossa del Pentagono va contro la tendenza di Washington di presentare Al Zarkawi come un mostro invincibile, coinvolto in ogni trama. Una «glorificazione negativa» che ha dato al terrorista più importanza di quella che ha. La battaglia dei video potrebbe allora essere l’ultimo episodio di un confronto dove realtà e manipolazioni si sovrappongono. Nel commentare le immagini, gli esperti Usa si sono soffermati sull’abbigliamento. vestito completamente di scuro, sembra un ninja. La scelta del nero potrebbe indicare la volontà di ricordare il colore della tribù preferita del Profeta. Invece degli anfibi calza scarpe da ginnastica «New Balance». Similitudini con vecchie immagini di Osama dopo l’11 settembre 2001: Al Zarkawi imita il Maestro facendosi riprendere mentre spara o circondato da combattenti, esatta riproduzione della propaganda qaedista. Guido Olimpio