6 maggio 2006
Tags : Boris. Podrecca
Podrecca Boris
• Nato a Belgrado (Serbia) il 30 gennaio 1940. Architetto. «[...] una delle ”archistar” internazionali che più hanno costruito in Italia. L’ultima opera è il museo d’arte moderna ”Ca’ Pesaro” di Venezia. Che, dice, è riuscito a portare a termine negli intervalli tra un soprintendente e l’altro... ”Le cose che più mi piacciono le ho fatte sempre quando un soprintendente se ne era appena andato e un altro stava per venire. indicativo di come tante volte si lavora in Italia [...] C’è l’atteggiamento del coniglio davanti al serpente; certo non si possono distruggere cattedrali, ma ci dovrebbe essere più elasticità. In Italia c’è troppa cultura del commento; l’architetto deve, come dire, ascoltare anche la musica da camera, stare un po’ da solo [...] Io non credo più alle nazioni, ma alle grandi culture regionali; il mondo inviterebbe ben volentieri architetti italiani se non facessero grandi opere e le solite stecche. In Italia ci sono dei bravissimi giovani, ma manca una fonte poetica forte [...] Avete scritto libri, e sapete tutto sul Palladio o Giulio Romano, ma non come si mette una finestra. Rispetto ai giovani italiani che vengono nel mio atelier i coetanei olandesi o svizzeri hanno più verve, ironia e immaginazione. Da voi ci sono tanti professorini, con pochi progetti realizzati ma molte chiacchere e presenze alle mostre; Vivono l’architettura attraverso le riviste, non ne conoscono a fondo le problematiche”» (b. ru., ”la Repubblica” 6/5/2006).