5 maggio 2006
Patrizia Silvestri, 49 anni, romana, dopo aver cenato con l’ex marito Gaetano Tripodi, 39 anni, camionista calabrese, va con lui a una stazione di servizio
Patrizia Silvestri, 49 anni, romana, dopo aver cenato con l’ex marito Gaetano Tripodi, 39 anni, camionista calabrese, va con lui a una stazione di servizio. Qui lui le dà un pugno in faccia che le spezza la dentiera, la fa cadere sulla schiena, tira fuori un coltello da Rambo lungo 25 centimetri, glielo ficca nel cuore prima di usarlo per staccare la testa che poi tira lontano. La Silvestri in passato aveva fatto parte di una setta satanica di Tivoli e nel 1999 disse di esser stata violentata da un gruppo che obbediva agli ordini di uno che si faceva chiamare "Il mago nero". Negli ultimi tempi invece andava in giro col viso velato spacciandosi per musulmana. Il Tripodi da parte sua la accusava di avergli fatto morire madre e sorella a forza di malefici e perciò la menava. Poco più di un mese fa la donna era andata a vivere da un’altra parte e in quell’occasione lui le aveva promesso: «Ti ammazzo e ti stacco la testa». Roma, all’alba di mercoledì 3 maggio, nella piazzola del distributore Total in via Casilina 1630, fuori dal Raccordo Anulare.