Aldo Fontanarosa, la Repubblica 4/5/2006, pagina 43., 4 maggio 2006
Rete 4 e Italia 1 sono state multate dall’Autorità per le Comunicazioni perché inserivano troppa pubblicità dentro i film
Rete 4 e Italia 1 sono state multate dall’Autorità per le Comunicazioni perché inserivano troppa pubblicità dentro i film. La legge ammette che i film siano interrotti dagli spot dopo 45 minuti e una seconda volta dopo altri tre quarti d’ora. Un terzo break è concesso per le pellicole che superino per altri 20 minuti. Mediaset però usava un sistema per aggirare la legge: nei film ha inserito dei piccoli programmi come il notiziario TgCom e a seguire il meteo. Informazione e previsioni meteorologiche sono inframmezzate da spot. La tesi di Mediaset è che la pubblicità non sia inserita nei film, ma tra programmi autonomi. L’Autorità non è d’accordo e così Rete 4 è stata condannata a pagare 15 mila euro, Italia 1 35 mila. Chiesta anche una modifica all’Auditel: l’Autorità vorrebbe che nuovi soggetti entrassero nella società oggi dominata da Rai (33 per cento) e Mediaset (33 per cento). Anche le macchinette per le rilevazioni dovrebbero cambiare, mettendo quelle capaci di riconoscere anche le tv a pagamento e il digitale terrestre. Un invito è stato rivolto perché si scelgano famiglie campione meno tradizionali, più giovani e tecnologiche.