"La Stampa" 30/4/2006;, 30 aprile 2006
«Il regista nel calcio è un lusso, presuppone aiutanti devoti, che si sfiancano per lui. Nel cinema il regista è tutto ed è tutti, anche chi si limita ad andargli a comprare le sigarette lavora per lui e con lui
«Il regista nel calcio è un lusso, presuppone aiutanti devoti, che si sfiancano per lui. Nel cinema il regista è tutto ed è tutti, anche chi si limita ad andargli a comprare le sigarette lavora per lui e con lui. Il cinema si fa con un autentico gioco di squadra, il calcio chissà con cosa, per vincere basta magari un grande giocatore» (il critico Stefano Della Casa).