Crstina Taglietti, Corriere della Sera 29/4/2006, pagina 37., 29 aprile 2006
La prima donna mozambicana a scrivere un romanzo è Pauline Chiziane, autrice del libro Niketche. La protagonista, Rami, scopre che il marito ha altre cinque amanti e una dozzina di figli, in una condizione di poligamia illegale
La prima donna mozambicana a scrivere un romanzo è Pauline Chiziane, autrice del libro Niketche. La protagonista, Rami, scopre che il marito ha altre cinque amanti e una dozzina di figli, in una condizione di poligamia illegale. La donna convoca le sue rivali e propone loro di organizzare la vita familiare alla luce del sole, costringendo il coniuge ad assumersi le sue responsabilità di fronte alla società. Dice l’autrice: «La poligamia è una pratica che umilia la donna. Molte in Africa sono sottoposte al suo giogo. necessario che tutte trovino un modo per liberarsi. questo il messaggio che cerco di trasmettere». Chiziane collabora con l’Onu: «Ho il compito di coordinare le attività per il miglioramento della condizione della donna in Mozambico e per lo sviluppo dell’associazionismo femminile. Poi viaggio molto nell’interno del Paese. Le distanze sono enormi e le strade impervie. Di notte cerco di scrivere».