Mariuccia Chiantaretto, il Giornale 29/4/2006, 29 aprile 2006
Kaavya Viswanatha, studentessa ad Harvard, 19 anni, ha pubblicato un paio di settimane fa il romanzo How Opal Metha got kissed, got wild, and got a life (come Opal Metha fu baciata, si scatenò e cominciò a vivere)
Kaavya Viswanatha, studentessa ad Harvard, 19 anni, ha pubblicato un paio di settimane fa il romanzo How Opal Metha got kissed, got wild, and got a life (come Opal Metha fu baciata, si scatenò e cominciò a vivere). La trama, piena di episodi piccanti: Opal è una giovane indiana cresciuta nel New Jersey (come l’autrice) che sogna di essere ammessa ad Harvard. Secchiona e imbranata, dopo il primo bacio scopre la formula per avere successo, diventa sempre più disinibita e popolare tra i ragazzi. Presentato come il caso letterario dell’anno negli Stati Uniti, gli editori Alloy, Little, Brown & C. l’hanno stampato subito in 100 mila copie, mentre la casa di produzione Dreamworks di Steven Spielberg aveva comprato a scatola chiusa i diritti per un film. Adesso si è scoperto che interi paragrafi sono stati copiati da due romanzi della scrittrice Megan McCafferty, intitolati Sloppy First (le prime volte mal riuscite) e Second Helpings (le seconde esperienze). La ragazza nega il plagio ma ammette di aver letto diverse volte i libri della McCafferty: «Forse avevo in testa qualche sua pagina e l’ho fatta mia senza accorgermene. Non ho copiato, si tratta di reminiscenze».