29 aprile 2006
Hamid Krouffi, 38 anni, marocchino, viveva a Quart, provincia di Aosta, insieme alla moglie Fatima Samaali, di anni 24, e la figlia Safà di 15 mesi
Hamid Krouffi, 38 anni, marocchino, viveva a Quart, provincia di Aosta, insieme alla moglie Fatima Samaali, di anni 24, e la figlia Safà di 15 mesi. Disoccupato, non sopportava che la moglie lavorasse in un ristorante e per questo la malmenava spesso. Una decina di giorni fa, tornato a casa non trovò più Fatima, che aveva deciso di trasferirsi dal fratello con la bambina. Dal cassetto della cucina tirò fuori un coltello, andò nella casa del cognato, pugnalò Fatima alla schiena, con un secondo colpo le tagliò un dito. Riuscirono a fermarlo per un po’, mentre Fatima scendeva in strada a chiedere aiuto. Il Krouffi però si era già liberato e le fu di nuovo addosso, la spinse a terra a faccia in giù, afferrò i capelli con una mano, con l’altra tagliò la gola. Fatto ciò corse a prendere la figlia, che portò davanti alla mamma ormai morta. Sabato 22 aprile a Quart, lungo la tangenziale che arriva fino ad Aosta. Ora di cena.