galileo news 28/04/2006, 28 aprile 2006
Il surriscaldamento dei mari nuoce ai coralli, che però hanno trovato il modo di aggirare l’ostacolo che minaccia la loro sopravvivenza: hanno cambiato abitudini alimentari e imparato a nutrirsi di microrganismi marini, anziché di alghe
Il surriscaldamento dei mari nuoce ai coralli, che però hanno trovato il modo di aggirare l’ostacolo che minaccia la loro sopravvivenza: hanno cambiato abitudini alimentari e imparato a nutrirsi di microrganismi marini, anziché di alghe. La scoperta è stata effettuata da alcuni biologi marini dell’Università dell’Ohio. E una delle specie testate, Montipora Capitata, ha dimostrato di saper affrontare benissimo anche i climi più caldi, supplendo alla carenza di alghe con un aumento della cattura di zooplancton.