Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2006  aprile 25 Martedì calendario

«Andreotti è sempre stato il tarlo che ha minato la stabilità delle istituzioni, uno stridìo di uomini e di ideali apparentemente inconciliabili, un pascolo immenso che oggi si rivela più longevo e più solido della grande Dc, del grande Pci, della cosiddetta Prima Repubblica, di Tangentopoli e dell’epoca dei grandi processi della Storia

«Andreotti è sempre stato il tarlo che ha minato la stabilità delle istituzioni, uno stridìo di uomini e di ideali apparentemente inconciliabili, un pascolo immenso che oggi si rivela più longevo e più solido della grande Dc, del grande Pci, della cosiddetta Prima Repubblica, di Tangentopoli e dell’epoca dei grandi processi della Storia. L’andreottismo è un’umanità bonaria e cinica che di nuovo mostra la sua durezza, la sua forza, la sua eternità di foresta» (Francesco Merlo)