Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2006  aprile 18 Martedì calendario

1942. NASCE LA DEMOCRAZIA CRISTIANA

Murri puntò alla costituzione di un partito politico autonomo. Ciò avveniva nei primi del ’900, proprio mentre il Vaticano assumeva posizioni sempre più caute nel campo della politica sociale; perciò esso non esitò ad intervenire direttamente. Nel 1901 papa LEONE XIII emanò l’enciclica Graves de Communi, con la quale vietava di attribuire qualsiasi carattere politico alla "democrazia cristiana"; nel 1904 venne sciolta l’Opera dei congressi, il cui direttore GIOVANNI GROSOLI condivideva le posizioni di Murri. Nel 1907 quest’ultimo, che nel frattempo aveva fondato la Lega Democratica Nazionale, venne sospeso a divinis, punizione inflitta ai sacerdoti indisciplinati nei confronti della gerarchia ecclesiastica. Poi nel 1909, dopo la sua elezione a deputato con l’appoggio radicale e socialista, fu addirittura scomunicato.
Questa risposta delle massime gerarchie ecclesiastiche al movimento modernista fu di estrema chiusura. Con il decreto Lamentabili, che condannava 65 posizioni chiave del movimento e con l’enciclica Pascendi dominici grecis di Papa PIO X, entrambi del 1907, il modernismo fu condannato in blocco e definito "compendio di tutte le eresie", senza alcuna attenzione alle differenziazioni interne, che pur erano emerse.