varie, 1 aprile 2006
ALVINO
ALVINO Sandra Atripalda (Avellino) 29 luglio 1945. Presidente dell’Associazione italiana transessuali • «[...] 13 anni passati in carcere. Ha cambiato sesso nel ”74. ”In carcere mi hanno messo con gli uomini: hanno abusato di me, detenuti e guardie. Ho 37 punti alla gamba, autolesionismo per uscire dall’isolamento”. Un passato tragico, un presente difficile. ”Perché sostengo i Verdi? A dir la verità prima stavo con Forza Italia [...] Candidata in Toscana, alle ultime amministrative [...] Mi hanno scaricato, si vergognavano di me, evitavano di dire che sono transessuale, tanto sono molto femminile. E poi il vitalizio [...] Me l’avevano promesso, ma non è mai arrivato. [...]”» (Alessandro Trocino, ”Corriere della Sera” 1/4/2006) • sposata dal 1983 con Fortunato Talotta: «[...] operata a Londra, diventata finalmente donna, lui, calabrese purosangue, suo fiero compagno. Si erano incontrati nel carcere delle Murate nei primi anni ”70, ed era stato subito amore: ”Quando io uscii mi disse: ti sposerò. Ma mi sembrò una battuta. Chi l’avrebbe mai detto…” racconta lei. Da cattolici Sandra e Fortunato vorrebbero far benedire da Dio il loro amore. ”Sono stata educata in una famiglia di credenti”, spiega lei, ”e la mia fede non è mai venuta meno, neppure nei momenti più bui”. Con sofferenza, in carcere, ha subito il divieto dei cappellani di farla andare alla messa, e vive oggi l’esclusione dalla comunione, comminata dalla Chiesa a chi vive una vita sessualmente disordinata, divorziati, gay, transgender come Sandra continua, a volte, a venire classificata. [...]» (Maria Cristina Carratù, ”la Repubblica” 9/12/2007) • Ha raccontato la sua storia nel libro Il volo.