N.0 della Cucina Italiana del 1929, 31 marzo 2006
Pargoli mangiati in Cina. La crisi invero imperitura che scuote dalle radici gli Stati i Governi e le Popolazioni, pare attanagliare ancora di più le Nazioni financo lontanissime
Pargoli mangiati in Cina. La crisi invero imperitura che scuote dalle radici gli Stati i Governi e le Popolazioni, pare attanagliare ancora di più le Nazioni financo lontanissime. Dalla misteriosa Cina arrivano nunzie di stragi. Viaggiatori raccontano di madri affrante che mangiano i pargoli loro, consunti, annichiliti dalla fame. Vengono divorati in particolare i bracci, in ispecie quelli sinistri, con le manine chiuse a pugno con ispago o fili di giunco e bambù. Semi rossi di corbezzolo e pezzi di gamberi ne fanno da accompagnamento, rorido di vino di riso.