Tommaso Pellizzari, ཿCorriere della Sera 29/3/2006;, 29 marzo 2006
Ai ciclisti veri, le scene in bicicletta della fiction su Bartali non sono piaciute. Alfredo Martini: «Gli attori enfatizzano la durezza della pedalata fino a scomporsi»; Francesco Moser: «Non si può andare a cercare il fatto tecnico in un film, ma mi è sembrato inverosimile il modo in cui pedalavano, soprattutto quando dovevano simulare una crisi»; Claudio Chiappucci: «Se bastassero 5000 km, sarebbero tutti campioni
Ai ciclisti veri, le scene in bicicletta della fiction su Bartali non sono piaciute. Alfredo Martini: «Gli attori enfatizzano la durezza della pedalata fino a scomporsi»; Francesco Moser: «Non si può andare a cercare il fatto tecnico in un film, ma mi è sembrato inverosimile il modo in cui pedalavano, soprattutto quando dovevano simulare una crisi»; Claudio Chiappucci: «Se bastassero 5000 km, sarebbero tutti campioni. Le scene di corsa mi sono parse un po’ una farsa. Erano tutti troppo lenti, sembravano un cartone animato».