Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Brooklyn (Stati Uniti) 8 adicembre 1916, 25 marzo 2006. Regista. «Osannato, criticato, venerato da artisti come John Landis, Joe Dante, John Carpenter [...] un grande regista transgenerazionale e “trasversalmente” geniale con le sua incursioni nella fantascienza, nel noir, nel film bellico e in particolare nel documentarismo (con Design For Death vince l’Oscar nel ’47) anche di guerra di cui, in qualche modo, è figlio quel Tora! Tora! Tora! passato alla storia del cinema di tutti i tempi. Figlio del celebre Max, cartoonist di Betty Boop, Fleischer unisce nella sua filmografia a titoli blandi come Conan il distruttore e il Mandingo del ’75 (ritratto oleografico dell’America sudista dell’800 con al centro della vicenda la vita dissoluta di uno schiavo negro), film memorabili come, appunto, Tora! Tora! Tora! sul bombardamento di Pearl Harbour visto dalla parte dei giapponesi, aspramente criticato negli Usa, premio Oscar per gli effetti speciali. Di Fleischer, al quale il Torino Film Festival aveva dedicato un omaggio, si ricordano lo straordinario kolossal acquatico 20.000 leghe sotto i mari, l’affascinante viaggio nei misteri del corpo umano di Fantastic Voyager, il noir psicologico Violent Saturday e il Barabba prodotto da De Laurentiis nel ’62, il primo Doctor Dolittle, lo scienziato che parla con gli animali e la vera storia dello Strangolatore di Boston, maniaco sessuale che colpiva le vecchiette, ritratto anche psicanalitico della alienazione delle metropoli» (L. Jatt., “Il Messaggero” 27/5/2006).