Varie, 27 marzo 2006
PAOLETTA
PAOLETTA (Paola Pelagalli) Caserta 5 ottobre 1969. Deejay. Di Radio 101. «Ha cominciato in una radio di Caserta, a 19 anni è sbarcata a Milano, ”perché ero convinta che quello fosse l’ombellico del mondo”. Da quel momento [...] ha portato i suoi dischi si e giù per il paese, da Cuneo a Messina, per fare le sue seratee ”pestate”, che nel suo gergo vuol dire ritmate, ballate fino allo sfinimento [...] Inizia a ”La storia”, un locale di Capua, dove ”provai la prima techno, la più nuova. Vedere una donna in console era un evento. Ti trovavi migliaia di occhi addosso, qualcuno aspettava sempre che mi spogliassi. E invece facevo musica, dovevo impegnarmi di più per far ballare. Ora essere un dj donna non è più un ostacolo, anzi qualche volta è un vantaggio”. Piccola, bionda [...] è una celebrità. In radio e in discoteca, nel mondo della notte e della moda. La chiamano a far serate, ad animare feste. Non ha un genere prediletto, ma spazia fra i sound più diversi. ”Mi piace alternare, passando dall’house più dura ai pezzi da classifica. Mi diverto a coinvolgere il pubblico, ballo con loro, gesticolo, mando un urlo e lo faccio ripetere all’infinito. Non sono una dj di tendenza, ma di intrattenimento”. Dopo il liceo scientifico Paola si è iscritta a Lingue Orientali, poi a Lettere. ”Ma ho capito che la musica per me era più di una passione. Adesso è un lavoro, anche ben remunerato” [...]» (Alberto De Filippis e Anna Tonelli, ”Il Venerdì” 3/9/1999).