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 2006  marzo 21 Martedì calendario

Sopraelevazioni abusive al posto dei tacchi alti. La Repubblica 21 marzo 2006. Ma davvero le donne entreranno nei negozi, metteranno mano al portafoglio e si compreranno quelle scarpe? Ancora una volta sfogliamo incredule le riviste di moda e guardiamo con stupore le vetrine

Sopraelevazioni abusive al posto dei tacchi alti. La Repubblica 21 marzo 2006. Ma davvero le donne entreranno nei negozi, metteranno mano al portafoglio e si compreranno quelle scarpe? Ancora una volta sfogliamo incredule le riviste di moda e guardiamo con stupore le vetrine. Chi cadrà nella trappola? Chi sarà così fashion victim da acquistare le nuove (vecchissime) scarpe con la zeppa? Tutto ritorna e niente è più nuovo di ciò che sa di retrò, ma stavolta la sensazione è che si stia esagerando. Non scarpe ma caricature, non zatteroni ma vere e proprie zattere, megapiattaforme sulle quali issarci. Un popolo di nane ansiose di arrampicarsi sempre più in alto: così evidentemente ci vedono gli stilisti che hanno deciso di regalarci non un tacco ma una soprelevazione abusiva di 16 centimetri, roba da circo equestre, da camminatori sui trampoli. Come sempre accade quando arriva una moda dettata (è il caso di dirlo) dall’ alto, bisogna avere pazienza e stare a vedere chi abbocca. Per giunta la nuova zeppa non è più di tipo autarchico in sughero ma è spesso trash, genere scultura barocca: di strass, in patchwork technicolor luminescente, di stoffa, di velluto ricamato, di coccodrillo con incastonate pietre dure e a volte presenta persino uno o più oblò. Roba da Elton John prima della disintossicazione. Le donne, anche se brevilinee, fortunatamente non sono così grulle: nel senso che devono guidare, andare in ufficio, camminare, fare la spesa, e il rialzo alto un palmo non sempre appare l’ ideale. In Gran Bretagna sta avendo molto successo un librino parecchio futile dal titolo "Come camminare con i tacchi alti" di Camilla Morton, proprietaria confessa di circa 500 paia di scarpe. Mai più senza. «Camminare sui tacchi alti aumenta la concentrazione, fa pensare in maniera intelligente e rapida. Dunque vi fa risparmiare i soldi che spendereste dall’ analista», teorizza l’ ineffabile Camilla. Pietà. Laura Laurenzi