Varie, 24 marzo 2006
SAMSON
SAMSON Savanna Rochester (Stati Uniti) 14 ottobre 1974. Pornostar • «[...] ha deciso di mettere in commercio un vino che si chiama ”Sogno uno”, mettendo se stessa (con pochi vestiti addosso) in etichetta. Sembra una trovata pubblicitaria, se non fosse che il vino è buono, anzi veramentemolto buono. Il venerato guru Usa Robert Parker jr, autore della più seguita newsletter sul vino al mondo, lo ha premiato con il bel punteggio di 91/100, tale da iscrivere il ”Sogno Uno” nell’esclusivo club dei vini di prestigio dei quali fanno parte alcuni blasoni come Château Latour, Gaja,Romanée Conti e pochi altri eletti. La notizia del punteggio ha fatto sorridere più di un malizioso, ma Parker ha replicato che non si è fatto sedurre dalla forme di Savanna stampate in etichetta, ma dal ”corpo e dalla complessità del vino”. Tutta farina del sacco della pornostar? Non proprio. Dietro il successo del ”Sogno uno” c’è il marito della Samson, Daniel Oliveros, uno dei più noti wine merchant di New York, e un altro uomo, l’enologo italiano Roberto Cipresso (che ha dato la sua opera per realizzare un vino donato a papa Wojtyla nel Giubileo 2000) con base a Montalcino dove ha sede il suo ”Wine Circus” una sorta di palestra del vino, dove si fa vino con molta serietà, e insieme ironia. [...]» (Francesco Arrigoni, ”Corriere della Sera” 24/3/2006).