Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2006  marzo 23 Giovedì calendario

MILANI

MILANI Mino Pavia 3 febbraio 1928. Scrittore • «[...] Si laurea in lettere moderne nel 1950 e comincia a scrivere i primi racconti sul ”Corriere dei piccoli” nel 1953 dove troveranno spazio le avventure di Tommy River (illustrate da Mario Uggeri). ”Il Mino, Uno e Trino” lo ha definito Arturo Colombo [...] ponendo così in luce ”i tre settori, dove da anni Milani continua a lasciare il segno della sua personalità, appartata, quasi schiva, ma sempre ricca di una vivace tastiera tematica, in cui gli elementi della narrativa per ragazzi si alternano alle pagine del Milani romanziere” (quello del Fantasma d’amore per intenderci). A cui si legano poi ”il Milani cantore di Pavia, ricco di suggestive e coinvolgenti descrizioni della vita, dell’ambiente e della storia della sua città natale” e quello segnato da una vigorosa ”passione per il Risorgimento” testimoniata dalla sua monumentale biografia di Garibaldi. [...] ”[...] non è un romanziere d’una volta, ma uno scrittore d’oggi, contemporaneo del cinematografo e della tv, due invenzioni con le quali ha fatto da un pezzo i suoi conti, traducendo in una tecnica moderna la loro grande lezione: narrare per immagini ritmando velocemente l’azione”. In queste parole di Gianni Rodari, scritte nel 1973 in occasione della presentazione del romanzo Efrem soldato di ventura c’è forse il segreto dell’arte di Milani [...] noto soprattutto come creatore del ciclo di Tommy River (il cowboy inventato per il Corriere dei piccoli) e come geniale interprete della ”realtà romanzesca” (titolo di una sua seguitissima rubrica sulla Domenica del Corriere). [...]» (’Corriere della Sera”, 23/3/2006).