Alberto Arbasino, La Repubblica, 23/03/2006, 23 marzo 2006
Greta Garbo. Un´apparizione al Grande-Bretagne di Atene, con la sua vecchia amica Rothschild. Era domenica, forse non c´era il portiere
Greta Garbo. Un´apparizione al Grande-Bretagne di Atene, con la sua vecchia amica Rothschild. Era domenica, forse non c´era il portiere. Dunque Cécile vigilava i bagagli sul marciapiede, mentre la Divina si spingeva in strada per fermare un tassì col gesto familiare in Fifth Avenue. Chissà perché (forse erano fuori servizio) non si fermavano. Quindi il gesto del braccio venne ripetuto più volte, come in un provino cinematografico di routine, con le rughine del viso che cambiavano impercettibilmente di impazienze, sotto gli occhialoni fatali neri. Ma tutta l´allure e il carisma erano tali che ci si riferiva molto naturalmente (anche a causa del copricapo) alle dee del vicino Museo Archeologico. "Non si vedrà mai più un ciak simile", fu detto.