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 2006  marzo 22 Mercoledì calendario

Guarnieri Anna

• Maria. Nata a Milano nel 1934. Attrice. «Studia alla scuola del Piccolo Teatro di Milano e ha un debutto acclamatissimo con Quando la luna è blu di F. H. Herbert diretta da Luigi Cimara (1954). Entra in quello stesso anno a far parte della Compagnia dei Giovani, con la quale lavorerà fino al 1962, segnando i suoi primi grandi successi, sia interpretando la graziosa civetteria della Gigi di Colette sia incarnando la drammatica esperienza della protagonista del Diario di Anna Frank(1956), spettacolo replicato centinaia di volte nelle tre stagioni successive. Uscita dalla storica formazione, lavora con i grandi nomi della regia italiana divenendo una delle più importanti presenze della nostra scena con un preciso stile recitativo, acuto e nitido, capace di rendere i vari registri umani e drammaturgici dei tanti e diversi personaggi femminili interpretati. Nella stagione 1963-64 affronta le figure shakespeariane di Ofelia e di Giulietta diretta da Zeffirelli, con il quale allestirà anche La lupa di Verga con Anna Magnani protagonista. Dal 1972 lavora con Mario Missiroli passando da La locandiera e La trilogia della villeggiatura di Goldoni a La signorina Giulia o a Verso Damasco di Strindberg, allo Zio Vanja di Cechov, a Pirandello con I giganti della montagna e Vestire gli ignudi. Nel 1983 inizia la sua collaborazione con Luca Ronconi, passando da Fedra di Racine a Le false confidenze di Marivaux a La serva amorosa di Goldoni e partecipando al grandioso allestimento mobile di Gli ultimi giorni dell’umanità di K. Kraus e all’intenso monologo La gabbia, tratto da un racconto di H. James. Nel 1992 costruisce un sottile ritratto femminile in Mademoiselle Molière, trascrizione scenica curata da Enzo Siciliano delle pagine dedicate da Giovanni Macchia alla figlia del drammaturgo francese. Di grande rilievo i lavori realizzati con Massimo Castri a metà degli anni ’90: è Clitennestra in Elettra di Euripide e interpreta Ifigenia in Tauride di Euripide e La ragione degli altri di Pirandello [...]» (Dizionario dello Spettacolo del ’900, a cura di Felice Cappa e Piero Gelli, Baldini&Castoldi 1998). «Tra le personalità più vive del teatro italiano, si è segnalata presto anche come interprete televisiva per le sue intense partecipazioni a sceneggiati e teleromanzi. Nel 1958, diretta da Vittorio Cottafavi, ha impersonato Nelly in Umiliati e offesi; l’anno successivo Giacomo Vaccari le ha affidato il ruolo di Aglaja ne L’idiota. rimasta nella memoria di una generazione di telespettatori la sua interpretazione di Cristina, la maestrina de La cittadella (1964) diretta da Majano, che le ha affidato anche i ruoli della virtuosa Agnes in David Copperfield (1965) e quello di Jenny Sunley in E le stelle stanno a guardare (1971). Nel 1976 è stata Luciana Stirner nello sceneggiato Il figlio di due madri e nel 1978 Winnie ne L’agente segreto» (Televisione a cura di Aldo Grasso, Garzanti 2002).