varie, 22 marzo 2006
FERRARI
FERRARI Paolo Bruxelles (Belgio) 26 febbraio 1929. Attore • «La sua voce avvolgente e fascinosa ha fatto vibrare un’intera generazione di donne. Poi, al culmine del successo con Nero Wolfe, la tv lo ha dimenticato, gettandolo nelle braccia della pubblicità (’Le do due fustini in cambio del suo”). [...] ”La fine dello sceneggiato televisivo. A un certo momento noi siamo stati classificati con l’etichetta di attori di teatro. E quando lo sceneggiato è andato verso lo stile Piovra, tutta una generazione di attori ha avuto sempre meno spazio in televisione. [...] Io avevo appena interpretato Archie Godwin, in Nero Wolfe, ed ero stato indicato come personaggio di maggior gradimento dal pubblico. Ma da quel momento non ho più messo piede in televisione. E [...] non certo per mio snobismo. che nessuno da quel momento, inspiegabilmente, mi ha più cercato [...] Quando facevo la pubblicità del Dash, il regista Bolognini era alla ricerca disperata di un attore adatto a doppiare il protagonista di Fatti di gente per bene. Gli suggerirono il mio nome e rispose: figurati, se apre bocca penso al detersivo. Feci lo stesso il provino, d’accordo con un amico, e lui esultò sentendo la mia voce: finalmente l’ho trovato. Quando mi presentai al doppiaggio Mauro Bolognini, capì, mi guardò e mi disse: sono uno stronzo”» (Virginia Piccolillo, ”Il Venerdì” 10/10/1997) • «Erano gli anni Settanta e in tv Paolo Ferrari, uno degli attori più amati del teatro italiano, scelse di accettare l’offerta di una multinazionale che produceva saponi, la Procter & Gamble, e girò una serie di spot nei quali provava a convincere le massaie nei supermercati a lasciare il loro fustino di detersivo in cambio di due, ricevendone sempre un rifiuto. Quegli spot ”reality” trasformarono Ferrari in una sorta di grande icona popolare e furono di grandissimo successo. [...]» (Ernesto Assante, ”la Repubblica” 18/9/2008).