MACCHINA DEL TEMPO APRILE 2006, 20 marzo 2006
Un gruppo di scienziati della Hallam University di Sheffield (Regno Unito) ha sviluppato per la prima volta l’argento che non perde mai la sua naturale lucentezza
Un gruppo di scienziati della Hallam University di Sheffield (Regno Unito) ha sviluppato per la prima volta l’argento che non perde mai la sua naturale lucentezza. Secondo i ricercatori, questa scoperta «rivoluzionerà l’industria», e potrà produrre posate che resteranno brillanti anche dopo anni di uso. L’argento comune si annerisce perché reagisce con le sostanze che contengono zolfo, al contrario di quello ”nuovo”. Della scoperta saranno meno contenti i produttori dei detergenti per metalli preziosi.