Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2006  marzo 18 Sabato calendario

Vasile Smecicas, 28 anni, rumeno, manovratore di escavatori, intorno alle 21 di lunedì 13 marzo s’appostò davanti alla palazzina di corso Francia 103, a Torino, dove da qualche mese s’era trasferita l’ex fidanzata Adelina Haber, di anni 20

Vasile Smecicas, 28 anni, rumeno, manovratore di escavatori, intorno alle 21 di lunedì 13 marzo s’appostò davanti alla palazzina di corso Francia 103, a Torino, dove da qualche mese s’era trasferita l’ex fidanzata Adelina Haber, di anni 20. Le telefonò, la fece scendere per parlarle, le spaccò la testa a martellate. Una volta lontano chiamò prima la mamma di lei raccontandole l’accaduto ("Finalmente sono riuscito ad ammazzare tua figlia"), quindi la propria sorella, con cui divideva la casa di Moncalieri dicendo: "Ho ucciso Adelina, adesso la faccio finita". I carabinieri lo cercarono per tutta la notte, ma lo trovarono solo all’alba impiccato a un albero del boschetto di Villa Ernestina, davanti casa. Il 22 giugno del 2002 lo Smecicas s’era meritato l’appellativo di "eroe del supermarket" perché era riuscito a sventare una rapina al supermercato Lidl di via Milano, a Settimo Torinese. Fu anche ferito da due colpi di pistola e Ciampi perciò gli concesse la medaglia d’argento al valor civile.