MACCHINA DEL TEMPO APRILE 2006, 17 marzo 2006
La comunità di San Patrignano, in Romagna, è la più nota in Europa. Fondata da Vincenzo Muccioli 28 anni fa, oggi è diretta da suo figlio Andrea
La comunità di San Patrignano, in Romagna, è la più nota in Europa. Fondata da Vincenzo Muccioli 28 anni fa, oggi è diretta da suo figlio Andrea. E con i suoi campi e i vigneti, i suoi allevamenti di cavalli e di cani, la sua tipografia e i laboratori di artigianato, tutte le piccole e grandi attività gestite dagli stessi ex tossicodipendenti, è diventata un modello laico di impresa sociale fondata sul recupero umano (e sul reinserimento nella società) di persone ormai considerate ”perdute”. Quanti si sono rivolti a voi? «Oltre 20 mila persone», dice Andrea Muccioli. Quanti possono considerasi guariti davvero? «In media, il 72 per cento. Lo dice un’indagine indipendente delle università di Urbino e di Pavia, su un progetto ministeriale durato due anni. andata così: i ricercatori hanno avuto accesso libero agli archivi della comunità, e hanno sorteggiato un campione di 511 uomini e donne che avevano lasciato San Patrignano nel triennio 2000-2002; e che, prima, vi erano rimasti per un periodo di almeno tre anni. I soggetti prescelti su sorteggio sono stati sottoposti all’analisi tossicologica del capello, il metodo considerato più sicuro dalla comunità scientifica internazionale per accertare l’effettivo uso di droghe. Il risultato? il 72 per cento dei giovani, trascorsi almeno 36 mesi dalla fine del loro percorso in comunità, non ha usato e non usa sostanze stupefacenti».