MACCHINA DEL TEMPO APRILE 2006, 16 marzo 2006
Dalla politica alla religione, dalle mode ai consumi... negli ultimi anni è cresciuto il numero degli istituti di ricerca che, attraverso i sondaggi, indagano sui più svariati aspetti della vita quotidiana
Dalla politica alla religione, dalle mode ai consumi... negli ultimi anni è cresciuto il numero degli istituti di ricerca che, attraverso i sondaggi, indagano sui più svariati aspetti della vita quotidiana. Grazie alla loro opera è possibile saggiare, in tempo reale, i gusti e le nuove tendenze della società. La maggior parte si trova negli Stati Uniti perché lì, più che altrove, è forte la tendenza a condividere le proprie preferenze con la collettività. Tra gli istituti europei, pure molto attivi, ricordiamo EuroBarometro ed EuroStat che, da decenni, monitorano la vita sociale, politica ed economica del Vecchio continente. Entrambi hanno sede a Bruxelles, in Belgio, e sono ufficialmente gestiti dall’Unione Europea. EuroBarometro ed EuroStat raccolgono e archiviano i dati raccolti dai più noti istituti di ricerca demoscopica dei Paesi dell’UE quali l’Emnid in Germania, il BVA e il CSA in Francia, il YouGov in Inghilterra e l’Opina in Spagna. Il mercato in Italia è piuttosto vivace, e vanta agenzie e istituti di tutto rispetto. Oltre alla Doxa, molto conosciuti sono l’Ispo di Renato Mannheimer (www.ispo.it), l’Istituto Piepoli (dell’omonimo Nicola Piepoli, www.istitutopiepoli.it), l’Abacus (www.tnsabacus.it), l’Ipr (www.iprmarketing.it), l’Ekma (www.ekmaricerche.com, il sito è in costruzione), l’Euromedia (www.euromediaphone.com), l’Swg (www.swg.it) e l’Ipsos di Nando Pagnoncelli (www.ipsos.it), tutte società che sono state recentemente segnalate da Il Sole 24 Ore per la loro affidabilità.