MACCHINA DEL TEMPO APRILE 2006, 16 marzo 2006
Il mistero del volto di William Shakespeare è forse stato risolto. Alla base della mostra ”Searching for Shakespeare” (aperta fino al 29 maggio alla National Portrait Gallery di Londra) c’è infatti il tentativo (con soluzione) di identificare finalmente il dipinto (tra i tanti) che ritrae veramente il volto del grande drammaturgo inglese
Il mistero del volto di William Shakespeare è forse stato risolto. Alla base della mostra ”Searching for Shakespeare” (aperta fino al 29 maggio alla National Portrait Gallery di Londra) c’è infatti il tentativo (con soluzione) di identificare finalmente il dipinto (tra i tanti) che ritrae veramente il volto del grande drammaturgo inglese. E alcuni test scientifici effettuati per la prima volta sui ritratti ”candidati” dimostra che l’unico realizzato quando il bardo di Stratford era ancora in vita è il cosiddetto Chandos Portrait (a destra). Dove Shakespeare compare con carnagione olivastra, barba (aggiunta in un secondo tempo) e un bell’orecchino all’orecchio sinistro.