MACCHINA DEL TEMPO APRILE 2006, 16 marzo 2006
Durante la Seconda Guerra Mondiale i nazisti incoraggiarono le relazioni tra i soldati del Reich e le ragazze della Norvegia occupata, con il fine di far nascere bambini che rispondessero ai canoni della razza ariana più pura
Durante la Seconda Guerra Mondiale i nazisti incoraggiarono le relazioni tra i soldati del Reich e le ragazze della Norvegia occupata, con il fine di far nascere bambini che rispondessero ai canoni della razza ariana più pura. Finita la guerra, le madri furono trattate dal loro governo come traditrici e i bambini (10-12.000) relegati in orfanotrofi o manicomi, privati dei diritti civili e spesso condannati a una vita disagiata. Oggi i war child si sono ritrovati, si sono riuniti in associazioni e hanno chiesto i danni allo Stato norvegese. Ma le scuse e un indennizzo di 3.000 euro a testa sono stati ritenuti insufficienti. La Corte Europea emetterà la sentenza quest’estate.