Andrea Schianchi, ཿLa Gazzetta dello Sport 16/3/2006;, 16 marzo 2006
«Non mi dimentico mai di quello che mi ha detto Kakà appena sono arrivato a Parma. ”Sta’ attento a quello che ti suggerisce l’allenatore, in Brasile facciamo di testa nostra, ma qui in Italia se non sei disciplinato ti spediscono in panchina”
«Non mi dimentico mai di quello che mi ha detto Kakà appena sono arrivato a Parma. ”Sta’ attento a quello che ti suggerisce l’allenatore, in Brasile facciamo di testa nostra, ma qui in Italia se non sei disciplinato ti spediscono in panchina”. Meno male che ho un amico come Kakà, sennò chissà quante volte sarei finito fuori: in Brasile andiamo in campo e ci divertiamo come bambini, della tattica non ci preoccupiamo. Qui, invece, le regole sono durissime» (Fabio Simplicio).