Giulio Mola, QN 15/3/2006; Corrado Zunino, la Repubblica 15/3/2006., 15 marzo 2006
Luciano Gaucci, latitante a Santo Domingo, ha chiesto 75 milioni di danni alla famliglia Geronzi. Di questi oltre 51 milioni sono per danni morali, il resto sono denari e beni che ritiene gli siano stati estorti dal banchiere romano
Luciano Gaucci, latitante a Santo Domingo, ha chiesto 75 milioni di danni alla famliglia Geronzi. Di questi oltre 51 milioni sono per danni morali, il resto sono denari e beni che ritiene gli siano stati estorti dal banchiere romano. Gaucci dice di aver regalato un po’ di tutto: un quadro di Guttuso (1 milione di euro), due di Campigli (1 milione e mezzo), uno di Carra (1 milione), un Rolex d’oro (25 mila euro), gioielli per 745 mila euro, una fontana dell’Ottocento (50 mila euro), due statue d’epoca (50 mila euro), cinque servizi d’argenteria e cinque di piatti (50 milioni di lire), quaranta pezzi d’argento (80 milioni di lire), tre televisori (4.650 euro), cinquecento pacchi dono natalizi e pasquali con relativa consegna (2.170.000 euro), cinquantadue forniture annuali di alimenti per 14 anni (188 mila euro), cinquantadue forniture annuali di buoni benzina per 14 anni (3.760 euro), piante (15.495 euro), quindici tessere annuali di tribuna d’onore per quindici anni per le partite di Roma, Lazio e Perugia (46.480 euro), manutenzioni delle tre case tra Roma e Marino di Cesare e Chiara Geronzi (867.650 euro). Quest’ultima avrebbe anche «intascato 7 milioni e 750 mila euro in nero sulla compravendita di 9 giocatori: pretendeva contante e niente scritti».