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 2002  aprile 09 Martedì calendario

Luther Crawford, 45 anni, residente a Lexington, Kentucky, 24 mogli e altrettanti figli, denunciato perché non pagava gli alimenti (un milione e 350 mila dollari di arretrati, circa un milione e mezzo di euro), si difese così in tribunale: «Sono tutte donne che io ho fatto felici, sono loro che hanno voluto»

Luther Crawford, 45 anni, residente a Lexington, Kentucky, 24 mogli e altrettanti figli, denunciato perché non pagava gli alimenti (un milione e 350 mila dollari di arretrati, circa un milione e mezzo di euro), si difese così in tribunale: «Sono tutte donne che io ho fatto felici, sono loro che hanno voluto». Il giudice Tina Mc Donald, per tutta risposta, lo definì «un pericolo pubblico». Fu inutile il tentativo dell’avvocato d’ufficio: «Vostro onore, ho trovato la soluzione. Eccola. Un preservativo. Il mio patrocinato è stato da me istruito sull’uso di questo mezzo anticoncezionale che d’ora in poi s’impegna solennemente ad usare». Non fu una proposta convincente. Di fronte alle 24 donne, presenti in aula insieme ai 24 figli «di varie taglie, età, sesso e misure», il giudice lesse la sentenza: 23 anni di carcere (uno per ogni matrimonio dopo il primo). In alternativa, 23 anni di lavoro presso l’orfanotrofio comunale, in cambio di vitto e alloggio (il suo salario, integralmente versato per gli alimenti); unica clausola, «la completa astensione da ogni rapporto sessuale» che non includesse l’utilizzo di anticoncezionale: «Se fosse stato colto in flagrante o denunciato dalla partner, sarebbe finito in prigione». Luther accettò la seconda proposta. La vita da uomo libero ebbe tuttavia breve durata. La pena era troppo severa per lui: alla prima occasione tornò alle sue abitudini. in carcere dal primo marzo. A denunciare che aveva fatto sesso senza preservativo, Tina Mc Donald, il giudice distrettuale.