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 2006  marzo 15 Mercoledì calendario

Per chi conosce la matematica è davvero un momento fantastico. Sembra quasi impensabile che questa materia, da sempre considerata campo d’azione di geni più o meno folli o scienziati racchiusi in torri d’avorio, oggi abbia così tanto riguadagnato terreno persino nel marketing e nell’industria

Per chi conosce la matematica è davvero un momento fantastico. Sembra quasi impensabile che questa materia, da sempre considerata campo d’azione di geni più o meno folli o scienziati racchiusi in torri d’avorio, oggi abbia così tanto riguadagnato terreno persino nel marketing e nell’industria. Lo racconta l’autorevole rivista d’economia ”BusinessWeek”, con un titolo che è tutto un programma: ”Math will rock your world”, la matematica sconvolgerà il vostro mondo. Le prime avvisaglie già s’avvertono: sono 5.000 i superlaureati in matematica sparsi in tutto il mondo già in grado di competere, per stipendi e qualifiche, con chi qualche tempo fa sbancava Wall Street sbandierando master in Business administration. I primi ad accaparrarsi matematici sono stati i giganti di internet: Google e Yahoo. A ruota le ditte di software, gli analisti finanziari e i consulenti, le grandi industrie, le banche e i governi. Un calcolo ben fatto può analizzare molte cose: dagli esiti di una campagna pubblicitaria a classificare le informazioni messe in rete da tutti i bloggers del mondo. C’è persino chi, come Neal Goldman, ha usato la sua laurea in matematica per creare una compagnia d’analisi finanziaria, poi acquistata da Standard&Poor per 225 milioni di dollari. Poi Neal ha inventato Inform, ”bibliotecario robot” che usa gli algoritmi per catalogare i testi in internet. Pregio del matematico? Non conoscere tutte le risposte, ma sapersi porre le domande giuste e non quelle errate.