MACCHINA DEL TEMPO APRILE 2006, 15 marzo 2006
I tartufi sono dei funghi ipogei, ossia organismi che vivono sotto terra, e che appartengono alla famiglia delle Tuberaceae
I tartufi sono dei funghi ipogei, ossia organismi che vivono sotto terra, e che appartengono alla famiglia delle Tuberaceae. Durante la loro vita i miceli dei tartufi, strutture filamentose e sottili non visibili a occhio nudo, prendono contatto con le radici di alcune piante come querce, tigli, pioppi, e da esse ottengono gli zuccheri necessari per il loro metabolismo. Quello che chiamiamo tartufo è una struttura globosa, spesso profumata, formata dall’aggregazione del micelio, in modo da contenere le spore che servono alla riproduzione. Oltre ai famosi e tanto ricercati tartufi bianchi e tartufi neri, esistono molte altre specie nel mondo: se ne conoscono circa 80, di cui 28 in Europa. Il loro riconoscimento avviene su diversi caratteri: forma, dimensione, aspetto microscopico delle spore, profumo, sapore. Anche i falsi tartufi sono dei funghi ipogei e sono abbastanza riconoscibili per il colore, la superficie e la forma. Non hanno valore commerciale e pur non essendo velenosi, se ne sconsiglia l’uso. Esiste anche un altro gruppo di funghi che chiamiamo tartufi del deserto: sono alquanto ricercati nell’Africa del Nord e in Medio Oriente. Ma per sciogliere ogni dubbio sul vero o il falso, l’analisi del Dna è infallibile!