Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Viewpark (Gran Bretagna) 30 settembre 1944, 13 marzo 2006. Calciatore. Con il Celtic vinse la Coppa dei Campioni 1967 (battendo in finale l’Inter). Terzo nella classifica del Pallone d’Oro 1967, 23° nel 1969, 24° nel 1968 • «[...] Capelli rossi, pessimo carattere e dribbling incantatore i tratti distintivi di Johnstone, ala destra piccoletta, un metro e 58 centimetri di altezza. Negli anni Sessanta ”Jinky”, così lo soprannominarono gli scozzesi, vinse una coppa dei Campioni. A Lisbona, il 25 maggio 1967, Celtic-Inter 2-1. Leggenda vuole che quella sera Giacinto Facchetti, il terzino sinistro della Grande Inter di Helenio Herrera, sia uscito pazzo dal faccia a faccia con Johnstone. Trentotto anni più tardi, quasi 39, Facchetti rettifica con garbo: ”A Lisbona il mio avversario diretto era Lennox; Johnstone si muoveva più avanti e venne marcato da Tarcisio Burgnich. Jimmy era piccolo, veloce, abile, si spostava di continuo”. Tre giorni più tardi, a Mantova, papera di Sarti e scudetto alla Juve: così, in poche ore, naufragò la Grande Inter del Mago, ma questa è un’altra storia. Nel ’69 Johnstone affrontò il Milan, nei quarti di Coppa Campioni, però s’imbattè in Karl Schnellinger e il Celtic venne eliminato. Cinema e tv hanno celebrato Johnstone con un film, uscito nel 2004: Lord of the wing, Il Signore dell’ala. Un referendum tra i tifosi ha insignito ”Jinky” del titolo di giocatore più forte del Celtic di ogni tempo. [...] è morto di sclerosi laterale amiotrofica, meglio nota come morbo di Gehrig, malattia incurabile che ha ucciso Gianluca Signorini e altri calciatori italiani. [...]» (Sebastiano Vernazza, ”La Gazzetta dello Sport” 14/3/2006).