ཿCorriere della Sera, 13/05/2002, 13 maggio 2002
Pavarotti, che cosa prova per il trionfo del suo sostituto Licitra? «Sento grande simpatia per il giovane che ha avuto una grande opportunità dalla mia assenza, ma era già in cartellone per il 2004
Pavarotti, che cosa prova per il trionfo del suo sostituto Licitra? «Sento grande simpatia per il giovane che ha avuto una grande opportunità dalla mia assenza, ma era già in cartellone per il 2004. un pivello ma già conosciuto: il Metropolitan non si molla al primo arrivato. Anch’io ho sostituito Di Stefano al Covent Garden nel ’63. E comunque io non so cosa sia la gelosia. Non ne ho mai avuto bisogno» (Luciano Pavarotti ad Alessandra Farkas, dopo il secondo forfait ”per malattia” al Metropolitan di New York. Salvatore Licitra, che ha cantato al suo posto, è stato definito dai critici «il nuovo Pavarotti, con metà degli anni e l’agilità fisica e canora che il primo ha perso»)