Angelica Amodei e Sabrina Bonalumi, Gente 16/3/2006, pagina 43., 16 marzo 2006
Giorgio Panariello fu adottato: la madre lo ebbe all’età di 16 anni e, appena nato, lo lasciò in un ospedale di Firenze perché venisse dato in affidamento
Giorgio Panariello fu adottato: la madre lo ebbe all’età di 16 anni e, appena nato, lo lasciò in un ospedale di Firenze perché venisse dato in affidamento. I genitori della ragazza, che avevano con lei un rapporto conflittuale, decisero di crescere il nipote come se fosse stato un figlio. Meno fortunato il fratello Franco, di 13 mesi più piccolo: prima crebbe in orfanotrofio poi fu adottato da due famiglie fino a quando, ormai adolescente, andò a vivere con Giorgio e i nonni.