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 2002  giugno 10 Lunedì calendario

Le città delle tre T, CorrierEconomia, lunedì 10 giugno 2002 Che cosa deve fare una città che sta perdendo colpi, economicamente parlando, per rilanciare la propria crescita? Cercare di attrarre gay e gruppi musicali rock, secondo le teorie di Richard Florida, 44enne professore di Sviluppo economico regionale all’università Carnegie Mellon di Pittsburgh, Pennsylvania

Le città delle tre T, CorrierEconomia, lunedì 10 giugno 2002 Che cosa deve fare una città che sta perdendo colpi, economicamente parlando, per rilanciare la propria crescita? Cercare di attrarre gay e gruppi musicali rock, secondo le teorie di Richard Florida, 44enne professore di Sviluppo economico regionale all’università Carnegie Mellon di Pittsburgh, Pennsylvania. Le sue tesi sono esposte nel nuovo libro L’ascesa della classe creativa (Basic Books) [...] . La classe creativa comprende tutti coloro che sono pagati per i prodotti del loro cervello, dagli scienziati ai professori universitari, dai poeti agli attori, dagli stilisti agli opinion-maker. composta oggi da oltre 38 milioni di americani, pari circa al 30% dell’intera forza lavoro [...] e rappresenta la fascia emergente, più istruita e pagata, di tutti i lavoratori. Per questo le aree che attraggono questo capitale umano sono anche quelle economicamente più floride. I membri di questa classe condividono i valori della creatività, dell’individualità, della differenza e del merito e tendono a concentrarsi nelle città che offrono le ”tre T”, secondo lo slogan coniato da Florida: tolleranza, talento e tecnologia. Florida ha iniziato a elaborare le sue teorie osservando il lento declino della città dove insegna a favore di un centro come Austin, in Texas. Quest’ultima cittadina, che fino a 10-20 anni fa era fuori dalla mappa del boom economico americano, da tempo è una Mecca per gay e artisti bohemièn; inoltre nell’ultimo decennio l’Università del Texas vi ha investito molte risorse nel settore tecnologico. Così, Austin ha visto raddoppiare la sua popolazione e ora si ritrova in testa alla classifica stilata da Florida in base al suo ”indice della creatività”, seconda solo a San Francisco - per percentuale di creativi sul totale dei lavoratori (36,4%), presenza dell’high-tech [...], livello di innovazione (in base al numero di brevetti per abitante) e grado di diversità, per il quale l’economista ha usato il Gay Index del ricercatore Gary Gates. «La gente di talento cerca un ambiente aperto alle differenze - spiega Florida -. Molte persone altamente creative [...] sono cresciute sentendosi degli outsider [...] . Quando devono scegliere una comunità in cui inserirsi, preferiscono quelle dove sono accettati i diversi e i gay in particolare, perché è un segnale di tolleranza verso la gente non comune». Conta molto anche la vivacità della scena culturale e della vita notturna [...] . Rimangono indietro invece le città prigioniere del loro passato e che continuano a cercare di stimolare lo sviluppo con vecchie ricette: creare parchi tecnologici senza anima [...], costruire grandi centri commerciali o grandi call-center, vantarsi della loro atmosfera tranquilla adatta alle giovani famiglie. Fra le più «sclerotiche» grandi città americane, secondo Florida, ci sono Memphis, Buffalo, Oklahoma e New Orleans. Maria Teresa Cometto