Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2006  febbraio 24 Venerdì calendario

Ricordo d’infanzia di Pupi Avati: «Il sarto sordomuto che lavorava nel cortile sotto il nostro appartamento

Ricordo d’infanzia di Pupi Avati: «Il sarto sordomuto che lavorava nel cortile sotto il nostro appartamento. Era un comunista anti-americano sfegatato, ma quando finalmente arrivarono gli Alleati corse in strada e si mise a baciare un carrarmato che passava di lì. Lo baciava come fosse una reliquia. Non parlava con i soldati, baciava il carrarmato, i cingoli... Aveva sperato che a liberarlo venissero i russi ma a quel punto andava bene chiunque».