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 2006  marzo 09 Giovedì calendario

Futuristi. Tema ricorrente dei manifesti del movimento futurista, la moda, che doveva essere italiana e rappresentare "la dinamicità, l’energia e la velocità caratteristiche dei tempi moderni"

Futuristi. Tema ricorrente dei manifesti del movimento futurista, la moda, che doveva essere italiana e rappresentare "la dinamicità, l’energia e la velocità caratteristiche dei tempi moderni". Nel Manifesto futurista del vestito da uomo, 1913, di Giacomo Balla (pubblicato prima in francese e poi in italiano col titolo Il vestito antineutrale), sono bandite "tutte le tinte neutre, carine, sbiadite, fantasia, semioscure umilianti... i disegni a puntini diplomatici... la simmetria del taglio". Nel 1920 Volt (Vincenzo Fani) nel Manifesto della moda femminile, esalta la stravaganza e l’uso di materiali poveri accessibili a "tutte le borse delle belle donne, che in Italia sono legione", suggerendo il ricorso a gomma, carta, stagnola, canapa, pelle di pesce.